Chi siamo
Per spiegare chi siamo, dobbiamo prima tornare indietro di qualche secolo, a quando il fondatore della Ordine di San Raimondo di Fitero Nell'anno 1158 dell'era di Nostro Signore Gesù Cristo, venne a difendere la palizzata di Calatrava la Vieja un tempo abbandonata dai Templari.
"Così, spinto e spinto da impulso divino, si alzò come da un sogno e, terrorizzato, andò nella stanza di Raimondo, che era accanto alla sua, e con voci alte e agitate, insolite per la sua consueta modestia, si svegliò dicendo: 'Santo Padre, andiamo in guerra contro i Mori'. Il vecchio santo, stupito da ciò che vide, come uno che conosceva la pietà, la quiete e la discrezione di frate Diego, lo congedò con amore e dolcezza. Gli ordinò di tornare nella sua stanza, dicendo: 'La vera guerra del monaco deve essere la quiete e la solitudine, facendo penitenza e piangendo per i suoi peccati e per quelli del popolo'."
E l'abate Raimundo e frate Diego Velázquez, cavalieri erranti delle pagine della leggenda, si presentarono al re, chiedendogli la difesa della fortezza di Calatrava, ceduta al sovrano dai Cavalieri Templari, difensori della fortezza fin dalla sua conquista da parte di Alfonso VII nel 1147, ma timorosi ora, nel 1158, di fronte ai formidabili preparativi che stavano facendo i
Nemici del nome cristiano. La santità dell'abate e il ricordo del valore guerriero di frate Diego li spinsero a Sancio III di scrivere quanto segue ad Almazán: "Io, Re Don Sancho, per grazia di Dio, figlio dell'illustre Imperatore di Spagna di beata memoria, per divina ispirazione, faccio atto di donazione e testo di questo documento per sempre, valido davanti a Dio, alla Beata Vergine Maria, alla Santa Congregazione dei Cistercensi, a te, Don Raimundo, Abate di Santa María de Fitero, e a tutti i tuoi frati, presenti e futuri, della città chiamata Calatrava, affinché la teniate e la possiediate, liberi e pacifici, come eredità, da ora in poi per sempre, e la difendiate dai nemici pagani della Croce di Cristo, con il Suo favore e il nostro... La lettera è datata ad Almazán nell'anno 1158, nel mese di gennaio dell'anno in cui morì il famosissimo Signore Don Alfonso, Imperatore di Spagna. Io, Re Don Sancho, firmo e confermo con il mio sigillo questa lettera, che ho ordinato di scrivere."
Il nostro Ordine nasce dall'amore per la storia e per l'eredità storica lasciataci dal
Cavalieri di Calatrava per mantenere viva la loro memoria e seminare con il nostro esempio pilastri importanti come
Fede , IL
Nucleo familiare e il
unità della Patria Quei coraggiosi monaci guerrieri hanno definito ciò che è oggi la nostra nazione; hanno combattuto per valori che oggi vengono denigrati e che il nostro Ordine intende diffondere affinché rimangano vivi e la nostra fede cristiana continui sulla via del nostro Signore Gesù Cristo.
Siamo un Ordine umile ma forte in valori I nostri Cavalieri mantengono le regole dei monaci cistercensi adattate al XXI secolo, uomini e donne impegnati nella patria, seguendo l'esempio del nostro fondatore, protetti dal manto della nostra Madre Santa Maria dei Martiri, scultura romanica situata nella Parrocchia di San Giacomo Apostolo di Carrión de Calatrava.
Una delle nostre idee principali è quella di offrire adorazione a Santa Maria dei Martiri già il nostro fondatore San Raimondo di Fitero affinché la nostra ricca storia, la nostra fede, la nostra cultura e la nostra religione non vengano dimenticate.
Il nostro Ordine è fondato sulla fede in Dio e come tale ci definiamo cattolici Rispettando la nostra Santa Madre Chiesa e facendone parte, perché crediamo nella comunità cristiana, nella Chiesa che ciascuno di noi costituisce e che cerchiamo di illuminare giorno per giorno in questo cammino indubbiamente difficile, ma con fede e speranza in Cristo.
Tra questi scopi rientrano anche:
- Promuovere l'intero territorio di Calatrava La Vieja.
- Per accrescere l'attrattiva turistica e culturale di Calatrava.
- Sviluppare attività di rievocazione storica all'interno del contesto geografico.
- Promuovere e intensificare lo sviluppo scientifico e la diffusione degli studi medievali.
- Diffusione e trasmissione della storia sia attraverso media audiovisivi che scritti.
L'Ordine dei Cavalieri Guardiani ha un Tavolo principale che lo compongono Maestro , Lui Cancelliere , Lui Fiscale e altri 9 membri tra i Gran Commendatore , Comandanti , E Signori , con l'obiettivo di pianificare e realizzare giornate di campagne informative e culturali su Calatrava e i suoi dintorni.
Da questo sito web vi invitiamo a unirvi a questo entusiasmante e importante progetto per raggiungere i nostri obiettivi principali, verso i quali umilmente non vacilliamo nel nostro impegno.
Del Maestro Pedro Carriazo Yébenes